martedì 28 febbraio 2012

NO TAV

Un paese che rinuncia ad organizzare la Olimpiadi del 2020, per sfiducia nei propri mezzi economici e nella sua stessa classe imprenditrice, un paese che rinuncia (pare) a realizzare il ponte sullo stretto di Messina dopo aver dilapidato soldi per decenni inutilmente, un paese che frana e si allaga e ad ogni pioggia perde un pezzo di Pompei. Un paese del genere, mi chiedo, non dovrebbe semplicemente fornire agli abitanti della val Susa e a tutti noi delle spiegazioni scientifiche ed economiche convincenti, riguardo alla realizzazione della TAV, invece di caricare?
Se è così semplice ed inevitabile (e conveniente), allora spiegatecelo. Alcuni di noi sono ragazzi svegli, sapete?


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