martedì 4 aprile 2017

IL GRANDE PRATO

Pronti?
ok.
Squilli.
PE'PPEREPE'EEEPE'PEPEPEPEEEEEEE!!!

E' un grande onore annunciare che, dopo anni di duro lavoro, "Il grande prato" è finito e sta per essere pubblicato nientepopodimenoche da Coconino Press - Fandango!
Il sottoscritto insomma, finirà immeritatamente in un catalogo che vanta mostri sacri come Charles Burns, Chris Ware, Daniel Clowes, Gipi, Adrian Tomine, Igort, Jiro Taniguchi e talmente tanti altri che se si dovessero scordare di me lo capirei e sarei contento lo stesso.

Ah, no? Ah, no? ...e questo cos'è?


















Il 28 e 29 aprile, in occasione del Napoli Comicon, pochi fortunati (pochi eh, che non sono abituato) potranno stringere tra le manine le prime copie appena sfornate e impreziosite da dediche e disegnucci live di moi meme.

Ma cos'è Il grande prato?  Eh già, in pratica non ne sapete nulla, visto che questo è stato un anno e mezzo di testa bassa e grossa scaramanzia, di silenzio stampa gravido fino all'ultimo di incertezza.
E' la storia di due gemelli indistinguibili, chiamati per questo i Siamesi, che vivono con lo zio alcolizzato in una baracca vicino al fiume, in una squallida periferia urbana. Se vi cecate gli occhi potete leggere la sinossi sul retro della copertina sopra.
Su questo blog hanno mosso i primi passi, ormai diversi anni fa, per poi inabissarsi in una sequela di crisi e riscritture totali, perchè la loro storia, che mi è apparsa potente fin dal primo schizzo a matita, mi è scivolata tra le mani come un salmone che risale la corrente. Tanto che tutto quello che trovate a riguardo qui nel blog è in effetti superato.

























Nel frattempo la vita, con la sua consueta ironia ha aggiunto il suo carico di complessità (e di bellezza), facendomi diventare padre di due gemelli in carne ed ossa, i quali hanno sgomitato non poco nei confronti dei loro fratellini di carta.

Chiudere un lavoro del genere è per tutti questi motivi un'emozione enorme, una porta aperta da tanto tempo nella testa, che improvvisamente si chiude lasciandoti solo. E adesso?
Adesso leggetevelo, cazzo. Fate qualcosa pure voi.